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WWF contro organizzatori raduno 4x4

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2015 21:57
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COMUNICATO STAMPA “…tipi chiusi in una scatola di latta rumorosa” di Andrea Filpa Delegato Regionale Lazio WWF REDAZIONALE a cura della Redazione Stampa topinirandagi



Le Associazioni Topini e Tiberius danno ufficialmente il via all’evento Sabato 28 novembre 2015, inizialmente scoraggiati dal comunicato del Delegato WWF Lazio che di seguito daremo ragioni e opinioni personali, non frena l’organizzazione e gli enti che hanno creduto nella riuscita dell’ evento nel rispetto delle regole. 39 macchine il Sabato per condividere la stessa passione e riuniti sulla spiaggia di ponente, tra un aperitivo, chiacchiere e passeggiata, su una piccola area precedentemente preparata, hanno dato già la prima impressione che l’evento clou di domenica prendesse il giusto verso, nel rispetto di tutti, vigilati dall’alto da un elicottero e a terra dallo staff che non ci fossero infiltrati disturbatori sulla spiaggia a deturpare il territorio, la serata si conclude nel migliore dei modi, soddisfatti e propositivi per il giorno successivo. La giornata di Domenica 29 novembre 2015, inizia di buon mattino per l’organizzazione, raccogliendo le ultime sporcizie sulla spiaggia, già bonificata nei giorni precedenti. Ore 8,00 le prime iscrizioni e alle 10,30 pronti per la partenza. 204 iscritti a questo evento che mai fino ad ora aveva dato segno di civiltà ed educazione a 360 gradi da parte dei partecipanti, rispettosi e attenti ad ogni comportamento, lungo il tracciato le autorità di vigilanza si sono complimentate con l’organizzazione per l’attenta logistica e per l’atteggiamento degli iscritti . L’organizzazione, consolidata e giunta alla XV edizione ha voluto ricordare le vittime inerenti gli ultimi atti terroristici successi a Parigi con il piccolo gesto di stampare i portanumero con la bandiera Francese e non ultimo, donare con una successiva manifestazione una pianta a tutti i comuni attraversati nel mini viaggio. Questo gesto sta a significare quanto attenzione e amore abbiano i fuoristradisti per il territorio, nel rispetto di tutti. Naturalmente dopo il passaggio dei partecipanti e mentre tutti erano al ristorante a brindare, mangiare e complimentarsi con l’organizzazione, un gruppo logistico dei topini e dei tiberius era sul percorso e sulla spiaggia per ripristinare e verbalizzare con le autorita’ competenti che tutto era ritornato nello stato di fatto. NUMERI : ISCRITTI 243 – STAFF ORGANIZZATIVO 90 PERSONE – 1 ELICOTTERO – 1 DRONE – 5 TRATTORI – 700 CORNETTI – 700 CIAMBELLE FRITTE – 50 KG DI POMODORI DI PRIMA QUALITA’ – 20 LITRI DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA – AFFUMICATI, FORMAGGI E SPECIALITA’ CIOCIARE – 30 PAGNOTTE DI PANE – 1000 CAFFE’ . L’ufficio stampa dell’organizzazione darà informazioni dettagliate sulla cerimonia relativa alla consegna degli alberi ai comuni attraversati. E’ doveroso da parte degli organizzatori, ringraziare quanti hanno creduto in noi, quanti si sono ricreduti che una tanto sbandierata manifestazione definita distruttiva da …persone in una scatola di latta!!! Si sia rivelata una festa NON distruttiva ma propostiva per il territorio. Con la speranza che quanto di seguito scritto faccia riflettere quelle persone che non hanno creduto in noi. aliceoltrelospecchio.blogspot.it/2010/11/le-malefatte-del-... www.stampalibera.com/index.php?a=28044 josephussblog.blogspot.it/2010/12/maschera-e-volto-del-... Il WWF nasce ufficialmente l’11 settembre 1961 come un’organizzazione a tutela della natura e della fauna selvatica. Secondo gli appartenenti all’organizzazione, le attività umane hanno un forte impatto sull’ambiente, e sono la causa dell’alterazione del clima e di altre modificazioni dell’ecosistema, infatti nel sito del WWF si legge “….la crescita economica, materiale, quantitativa delle popolazioni umane ha un costo per la natura e per ciascuno di noi: le attività dell’uomo hanno superato i limiti di sopportazione del nostro pianeta..”. La sua missione, pertanto, è costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura. Ebbene, tralasciando il fatto che tutt’ora mancano completamente le prove che il surriscaldamento globale sia causato dall’inquinamento (l’ innalzamento delle temperature può infatti essere “fisiologico” nel corso del tempo, così come possono rientrare nella normalità periodi in cui la temperatura media diminuisca notevolmente), tutti noi condividiamo “la missione” e il “fine” per cui è nata la predetta organizzazione, in quanto ognuno di noi vorrebbe vivere in un pianeta sano ed in armonia con la natura senza che “...La crescita economica, materiale, quantitativa delle popolazioni umane abbia ha un costo per la natura e per ciascuno di noi: le attività dell’uomo hanno superato i limiti di sopportazione del nostro pianeta...”da www.wwf.it Le nostre associazioni, Topini Randagi e Tiberius 4x4”, sono molto sensibili alle problematiche dell’ambiente e dell’inquinamento del nostro territorio e , nel loro piccolo, hanno sempre cercato di tutelare le zone di particolare interesse ambientale; i nostri raduni si sono sempre svolti nel pieno rispetto , della morfologia delle spiagge,dei delicati habitat dunali e delle aree boschive protette. Tutti gli interventi in merito alla salvaguardia, alla bonifica ecc. fatti negli anni dalle associazioni topinirandagi e tiberius4x4, sono passati inosservati all’opinione pubblica, proprio perchè non viviamo di donazioni o di finanziamenti, quindi impossibile divulgare l’operato, se non nella nostra piccola comunità, ma quello che ci preme di piu’ è la nostra coscienza personale ed ambientale, sana al 100% di aver fatto bene nel rispetto di tutti e di tutte le regole. Ed è per questo che siamo rimasti stupiti dal comunicato del WWF Lazio di Andrea Filpa che etichettava il nostro mini viaggio, che si tiene una sola volta all’anno, “…come una sorta di safari vorrei ma non posso…”, aggiungendo che il raduno avrebbe arrecato notevoli danni alle zone interessate dal percorso , tralasciando quello che giornalmente succede all’ambiente, alla flora e alla fauna. Ma la cosa che lascia più perplessi è stato il modo di agire poco chiaro e ingannevole dei rappresentati della predetta associazione. Con una telefonata ingannevole ha carpito cose che non rientrano nel nostro status, si è preoccupato di avvisare gli enti preposti che debitamente avevano rilasciato l’autorizzazione nel rispetto delle normative vigenti, quindi doveroso dare visibilità a coloro che hanno sempre creduto in noi, proprio in funzione del rispetto per l’ambiente. (Buonasera …… , inizia così una telefonata di un finto appassionato di fuoristrada e fregiato dello spirito WWF, definendoci, successivamente con un comunicato stampa “…tipi chiusi in una scatola di latta rumorosa” , ….sono Mauro Perfili Presidente dell’Associazione Topinirandagi, io sono un partecipante e vorrei avere dettagli sull’evento in particolare: percorso, autorizzazioni ecc. e …come sempre cerchiamo di essere piu sinceri e trasparenti nel dare informazioni !!!!!!!!!, successivamente, si sono presentate problematiche inerenti lo svolgimento dell’evento, ricollocando l’accaduto alla telefonata e, pertanto, viene richiamato il finto partecipante;dopo il secondo squillo, risponde e si presenta come Andrea Filpa, ancora in modo poco trasparente dice che gli era partita la telefonata per errore). Nonostante, le difficoltà insorte a seguito della succitata telefonata (autorizzazione prima rilasciate e poi revocate ) non ci siamo scoraggiati e l’organizzazione si è preoccupata di trovare alternative meno invasive secondo il suo modo di vedere, ma togliendo ai partecipanti le bellezze del nostro territorio( scopo principale dei nostri eventi). L’accanimento contro questo evento, tra l’altro va rilevato che le normative vigenti permettono queste manifestazioni una volta l’anno , mi lascia perplesso. Piuttosto che agire con comunicati celati dal logo WWF e facendo credere che certe attività siano distruttive e non propositive, sarebbe stato più costruttivo presentarsi; magari avremo potuto scambiare opinioni e considerazioni su come agire per la salvaguardia dell’ ambiente che è da sempre anche un nostro obiettivo. Dopo queste considerazioni personali, mi piacerebbe un confronto serio, dando la possibilità ad entrambi di confrontarsi davanti ad una platea su temi così delicati come la natura e l’ambiente e far comprendere quanto le nostre associazioni tengano all’ambiente. Solo a titolo esemplificativo va sottolineato che nei passaggi ricognitivi espletati nelle zone interessate dal percorso, i nostri soci e sostenitori hanno raccolto , lavatrici, frigoriferi e qualsiasi tipo di rifiuto, magari lasciati “…dai quei cittadini-e sono la maggioranza- che hanno invece capito come molto diverse siano le corrette forme di fruizione della natura, ad esempio a piedi, in bicicletta o a cavallo e non chiusi in una scatola di latta rumorosa…”, bonificando aree che proprio perché protette necessitano di continui controlli da parte delle autorità preposte e che invece sembrano delle discariche a cielo aperto; abbiamo incontrato tagliatori di legna abusiva e segnalato alle autorità competenti, abbiamo scovato cittadini che buttavano rifiuti in zone PARCO!!!!!! . Non vado oltre anche perchè questi esempi bastano ed avanzano per capire di che pasta sono e siamo fatti e, soprattutto, per dimostrare il nostro impegno per la tutela del territorio che si traduce in azioni concrete finalizzate alla protezione delle nostre riserve naturali. E’ riduttivo e, soprattutto, superficiale definire la nostra manifestazione “nefasta sia sotto il profilo ambientale che quello civile…” perché si ignora non solo l’attività di pulizia e bonifica che le nostre associazioni effettuano nelle zone interessate dal percorso, ma anche lo spirito che anima i nostri raduni : uno sconsiderato amore per la natura e rispetto per nostri territori. Un ultima annotazione è relativa alla presenza sul sito organizzativo dei loghi della Regione Lazio, del Parco Nazionale dei monti Aurunci e dei Comuni e di altre istituzioni definito dal comunicato del WWF come “…malcelato obiettivo di farli ritenere sponsor di una iniziativa privata…”, paventando, altresì, a carico degli organizzatori, addirittura la sussistenza di una condotta penalmente rilevante di millantato credito. Va precisato che, gli organizzatori dell’evento con la presenza sul sito dei loghi succitati, avevano inteso ringraziare gli enti per la loro disponibilità e non certo mettere in atto “una ingannevole informazione”. In conclusione va ribadito che questo evento come quello delle passate edizioni ha sicuramente dato all’industria del turismo un contributo :hotel, ristoranti e negozi pieni, certo dura cosi poco che potrebbe sembrare una goccia di acqua in mezzo al mare, ma gli apprezzamenti dei locali ed i complimenti per il rispetto di tutti sicuramente ha contribuito a tenere alto il nostro morale che gratuitamente e solo con tanto amore per questa terra dedichiamo il nostro tempo alla promozione e gastronomia di questo piccolo angolo di paradiso. Sembrerebbe che in 14 anni di eventi non siano morti animali selvaggi, a differenza di quanto si legge sulle imprese dei fondatori del WWF, non siano state distrutte specie di flora tanto cara ai rappresentati del parco che non si sono accorti che è coperta da immondizia !!!!! ecc.ecc.ecc.



Caro Andrea Filpa (almeno così firma il comunicato di seguito inserito e riportato senza alcuna manipolazione) la invito alla trasparenza, al confronto e al rispetto di persone che amano il territorio più di lei (naturalmente non vi è alcun attacco personale, quanto esposto è diretto a lei in quanto rappresentate del WWF Lazio) e vorrei rivolgerle una domanda : - considerate le presenze di parco nella nostra zona si è o vi siete mai chiesto quante entrate relative ai biglietti di ingresso ci siano state? Quanta promozione è stata fatta per far conoscere i parchi laziali e in particolare l’orto botanico? , che piu’ che un orto sembra una discarica a cielo aperta? La ringrazio per avermi fatto aprire gli occhi in merito a queste problematiche, perchè ho speso un po’ del mio tempo alla lettura degli atti pubblicati sui vari siti istituzionali, ahimè si parla di trasparenza ma figurano solo voci di spese, senza capire come, quando e cosa, la voce entrate non si sa cosa voglia rappresentare ecc. 30 novembre 2015 TOPINIRANDAGI - PRESIDENTE Perfili Mauro & TIBERIUS4X4 - Presidente Rocco Pannozzo




COMUNICATO WWF LAZIO di Andrea Filpa Ufficio Stampa Wwf Lazio 24 novembre 2015 Il Wwf Lazio esprime la sua totale contrarietà allo svolgimento del “Mini Viaggio 4X4 Mare & Monti” la cui partenza è prevista a Sperlonga nei giorni 28 e 29 novembre. Il “Mini Viaggio”, rivolto ai fuoristrada, intende percorrere con un numero esorbitante di veicoli (gli organizzatori stimano 250 auto ma il loro numero potrebbe essere anche superiore, visto che le adesioni saranno raccolte all’atto della partenza) ben sei km della preziosa spiaggia di Sperlonga, partendo a ridosso del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) delle Dune di Capratica e giungendo sino al centro abitato, proseguendo il giorno successivo verso l’interno, attraversando zone boscate interne alla Zona di Protezione Speciale (ZPS, anch’essa protetta a livello comunitario) dei Monti Aurunci ed Ausoni, entrambi Parchi regionali. Non si comprende come il Comune di Sperlonga, che si fregia del prestigioso riconoscimento della “Bandiera Blu” accetti di vedere le proprie spiagge (oggetto di recenti ripascimenti pagati da risorse pubbliche) solcate da rumorose, inquinanti ed impattanti auto (delle quali non è neppure consapevole del numero) la cui circolazione è da anni vietata sull’arenile e che provocheranno danni ingenti alla morfologia della spiaggia, ai delicati habitat dunali residui, al mare, e comunque molestie alle persone che fruiscono della spiaggia senza il bisogno di esibire costosi giocattoli ipermotorizzati. E non si comprende come la Regione Lazio abbia dato il proprio assenso, atteso il fatto che il “Mini Viaggio” partirà come detto dal confine del SIC Dune di Caprarica e si inoltrerà nella ZPS Monti Ausoni ed Aurunci percorrendo strade in aree boschive normalmente utilizzate da pochissimi veicoli, ed arrecando quindi disturbi alla fauna e alla flora (oltre che a malcapitati escursionisti). Gli organizzatori sul proprio sito internet hanno fino a due giorni fa (22 novembre) pubblicizzato un tracciato in nessun modo concordato con i responsabili del Parco degli Aurunci, comprensivo di tratti chiusi al pubblico (quale quello per l’Orto Botanico) che non sono mai stati concessi dal Parco stesso il quale, considerato il comportamento non limpido degli organizzatori, ha smentito seccamente le informazioni fallaci e ha revocato il nulla osta precedentemente dato per attraversare una pur periferica zona degli Aurunci. Sempre fino a ieri erano presenti, sul sito degli organizzatori, i loghi della Regione Lazio, del Parco degli Aurunci, dei Comuni e di altre istituzioni, con il malcelato obiettivo di farli ritenere “sponsor” di una iniziativa del tutto privata. Giuridicamente si chiama millantato credito, o quantomeno informazione ingannevole. E gli organizzatori ne erano consapevoli: infatti ieri (23 novembre) li hanno tolti. “Ora auspichiamo che i Comuni interessati – dichiara Andrea Filpa Delegato WWF Lazio - primo tra tutti Sperlonga (ma anche gli altri) intervengano per sospendere una manifestazione nefasta sia sotto il profilo ambientale che sotto quello civile, una sorta di “safari voglio ma non posso’, retaggio di un passato ben poco edificante. Riteniamo che questa iniziativa veicoli il messaggio che sia possibile fare qualsiasi cosa in qualsiasi ambiente, senza alcuna considerazione né per le risorse naturali né per i cittadini. Quei cittadini – e sono la maggioranza - che hanno invece capito come molto diverse siano le corrette forme di fruizione della natura, ad esempio a piedi, in bicicletta o a cavallo, e non chiusi in una scatola di latta rumorosa, inquinante e lesiva dei percorsi attraversati”.

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