Simone Tonelli

Squadra di calcio CESENA F.C.
Ruolo CENTROCAMPISTA
Nazionalità ITALIA
Nato il 13/06/1991
Nato a FOSSOMBRONE (PU)
Altezza 176
Peso 70

Per Simone Tonelli i Cesena è un treno che ritorna. “Ho fatto quattro anni di settore giovanile ed essere qui è motivo di grande orgoglio. E’ il sogno di tutti i bambini quello di indossare la maglia della prima squadra del club dove si gioca e finalmente per me si avvera”. E anche mister Angelini non è una novità: “Abbiamo vinto insieme un campionato a Santarcangelo contro ogni pronostico e l’anno dopo ci siamo confermati in serie C. E’ uno che sa di calcio e mette i giocatori nelle condizioni per rendere al massimo”.

Il Cesena quest’anno lo aveva affrontato da avversario nel derby col Forlì: “L’Orogel Stadium è un ambiente surreale per chi viene a giocarci da avversario e può avere due effetti: sul piano agonistico può stimolarti ma allo stesso tempo indurre a fare una partita difensiva. Per noi avere tutto quel pubblico dalla nostra parte deve invece rappresentare una spinta a dare di più”.

Tonelli conosce bene il Matelica, l’avversario principe nella lotta promozione, avendoci giocato la scorsa stagione: “Il loro primo posto non mi sorprende. E’ una realtà piccola ma organizzata dove ti senti giocatore. Il presidente è una persona molto ambiziosa e sono convinto che con loro dovremo fare i conti fino alla fine”.

Il ritorno di Simone Tonelli a Cesena: un momento lungamente atteso che adesso l'ex giocatore di Santarcangelo e Matelica si vuole godere nella sua interezza. "Per chi, come il sottoscritto, ha completato tutta la trafila del settore giovanile senza debuttare in prima squadra - spiega Tonelli - ritrovarsi a vestire questa maglia rappresenta un onore e una grande responsabilità". Tutt'altro che agevole il passaggio dal Forlì al Cesena come ricorda anche Simone: "Quando il Forlì ha esonerato Campedelli affidando la guida tecnica a Protti ho capito che la mia esperienza in biancorosso era sul punto di terminare: ho chiesto la cessione, i dissapori col tecnico dei Galletti erano noti e risalgono proprio ai tempi del settore giovanile col Cesena. Qualche turbolenza c'è stata ma poi tutto si è risolto per il meglio". Ora Tonelli vuole dare il proprio contributo al Cesena anche in termini di gol: "È vero, non mi sono ancora sbloccato: qualche gol l'ho sempre assicurato sia in serie D che nella categoria superiore, speriamo arrivi presto il momento di festeggiare con la maglia del Cesena...".

Occhio che l'immagine messa sopra è Viscomi ;)

SiCa85, 07/12/2018 00.31:

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Occhio che l'immagine messa sopra è Viscomi ;)

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È forte! Toglie il posto a uno tra Alessandro e Tortori

dangi92, 23/12/2018 11.17:

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È forte! Toglie il posto a uno tra Alessandro e Tortori

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Bè, bravo ok, ma lo vedo come un buon cambio. Togliere il posto (soprattutto a Tortori) mi sembra esagerato.

oggi gran partita e anche lui in vena di assist e belle giocate, per ora acquisto oculato e di spicco, fortuna che a Forli' ridevano

A me oggi è piaciuto. Il migliore.

A Forli ridono ancora poi?

A Forlì ridono ancora?

Kriss.s, 23/12/2018 12.26:

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Bè, bravo ok, ma lo vedo come un buon cambio. Togliere il posto (soprattutto a Tortori) mi sembra esagerato.

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Serve di più nel mezzo.
Il biondo ormai è un allenatore aggiunto più che un giocatore, Tola serve a fare legna quando vai in controllo . Siamo corti in mezzo.

didogia, 30/01/2019 17.01:

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A Forlì ridono ancora?

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Qualcuno diceva così quando ci stavano regalando Tonelli

Si lo so... Forse non si è capita la mia ironia per sfottere i forlivesi... Oggi migliore in campo per me contro l'agnonese.

Assolutamente il migliore in campo.. gli manca il gol.. magari lo facesse contro il Forlì visto che ridevano tanto..

Bnel92, 30/01/2019 19.20:

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Assolutamente il migliore in campo.. gli manca il gol.. magari lo facesse contro il Forlì visto che ridevano tanto..

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In verità erano certi cesenati che dicevano che a Forlì si rideva dell'acquisto Tonelli

vero, molti di noi erano incazzati come jene.

DackSacilotto, 30/01/2019 22.24:

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vero, molti di noi erano incazzati come jene.

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jene?

bimetro, 31/01/2019 15.45:

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jene?

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jes!

Mi piace, e spero possa tornare utile anche in C.

Lo vedo bene in ruolo da mezzala tecnica alla Garritano dei tempi d'oro con Camplone, più che come attaccante esterno.

Certo che non segni da 30 cm a porta vuota e pretendi di mettere una punizione da posizione difficilissima nel sette. Potevi tentare di meglio li, soprattutto perché era quasi il 90esimo e si stava perdendo...

Farà un goal da qui alla fine?

Bnel92, 24/03/2019 19.37:

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Certo che non segni da 30 cm a porta vuota e pretendi di mettere una punizione da posizione difficilissima nel sette. Potevi tentare di meglio li, soprattutto perché era quasi il 90esimo e si stava perdendo...

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Ho pensato alla stessa cosa
Inoltre erano saliti tutti

didogia, 24/03/2019 20.07:

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Farà un goal da qui alla fine?

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bella domanda.....
con il savignano ha sbagliato da mezzo metro.

se non si riesce a segnare quando si hanno molte possibilità è solo una questione mentale

Tonelli: “Nel calcio non c’è più riconoscenza. Futuro? Intanto mi sposo…”

Anche l’ex Forlì è stato scaricato dal Cavalluccio: “La telefonata di Pelliccioni non mi ha colto impreparato. La rivoluzione in atto a Cesena? Io proprio non la capisco…”

Scaricato pure lui. Trombato pure lui. Come da copione. Come da pronostico. Il nuovo Cesena, in serie C, non ripartirà (nemmeno) dal poliedrico Simone Tonelli.

Tonelli, qualcuno del Cavalluccio le ha già comunicato la triste notizia?

“Sì, proprio qualche ora fa mi ha chiamato Alfio Pelliccioni. Il Direttore mi ha detto chiaramente che non rientro più nei piani del club. Peccato, avrei fatto carte false pur di rimanere a Cesena…”.

In questo momento si sente più deluso o più arrabbiato?

“Ormai già da qualche giorno avevo smesso di credere nella conferma, la chiamata di Pelliccioni non mi ha dunque colto impreparato. Non sono né deluso né arrabbiato. Sono soltanto un po’ triste…”.

È scesa una lacrimuccia mentre Pelliccioni la salutava?

“Assolutamente no! E sapete perché? Perché le lacrime vere bisogna usarle per le cose davvero importanti. Non per il calcio. Certo, non sarà affatto facile separarmi da questa fantastica piazza. Da questi tifosi straordinari”.

Lei ha ‘solo’ fatto la fine di tanti altri big bianconeri.

“Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ci mancherebbe altro. Se poi mi dite cosa penso di questa massiccia rivoluzione tecnica attualmente in atto a Cesena vi dico tranquillamente che il sottoscritto, anche in C, avrebbe puntato sullo zoccolo duro della promozione. E pure su Angelini…”.

Sorpreso anche dai discussi ‘tagli’ di Alessandro e Ricciardo?

“Più che dai loro ‘tagli’ sono sorpreso dal fatto che, ad entrambi, è stato rifilato un ‘no’ secco. Sia a Danilo che a Ricciardo non è stata data neppure l’opportunità di sedersi attorno a un tavolo per abbozzare una trattativa. Eppure stiamo parlando di due giocatori che hanno fatto 38 gol totali in un solo campionato. È proprio vero: nel calcio, la riconoscenza, non esiste più…”.

Due cartoline in bianco e nero che porterà per sempre dentro di se?

“La festa promozione di Giulianova rimarrà scolpita a vita dentro la mia mente. Non posso poi scordarmi del mio gol segnato al Montegiorgio, al Manuzzi”.

Comunque vada, questa prima parte di 2019, per lei rimarrà indimenticabile.

“Non è arrivata la conferma a Cesena, è vero. Però a marzo mi sono laureato e a maggio ho vinto il campionato. In più, il prossimo 29 giugno, convolerò a giuste nozze. Sì, mi sposo anche io…”.

Che ci dice invece del suo futuro calcistico? Cosa bolle in pentola?

“Ho aspettato il Cesena sino all’ultimo. Ho perso tempo prezioso. Ora dovrò parlare bene con il mio procuratore. So che mi stanno cercando diverse squadre (Tonelli, autore in riva al Savio di una seconda parte di stagione molto positiva, non farà certo fatica a trovare posto in un’altra big di D, ndr). Vediamo un po’ quello che succede...”.
tuttocesena.it

Con questa storia della riconoscenza.....
La cosa va chiarita.
La riconoscenza è una cosa importante che riguarda gli aspetti umani ed in quel contesto è buona norma tenerla sempre a mente.
Se invece parliamo di questioni tecniche la riconoscenza non può esistere perchè ogni calciatore non è sempre lo stesso. Dovremmo schierare Boranga, Ceccarelli, Ammoniaci ecc. perchè hanno dato tanto al Cesena ? Se per ogni partita bisogna rifare considerazioni e valutazioni, figuriamoci a fine campionato in vista di quello successivo. Sei stato bravo in D ? Complimenti ma ci sta di pensare che la C per te sia troppo. Ovviamente chi valuta si presta a critiche ma tirare fuori la riconoscenza in un mondo competitivo e professionistico è fuori luogo.
Ogni giorno devi dimostrare qualcosa e ci sono tanti altri che lottano per cercare lo stesso posto a cui ambisci tu.....

Con sta riconoscenza hanno rotto i maroni, se dovessimo tenerci tesserato ogni giocatore che ha "fatto il proprio lavoro" venendo retribuito, avremmo 10000 tesserati.... ...se non gli vanno bene ste modalità, credo che da Amadori assumano....

La riconoscenza ce l'ho io tifoso verso il giocatore.

Il giocatore è un professionista, è stato pagato, ha fatto il suo lavoro ,in base agli ottimi risultati avrà anche ottenuto i suoi bonus, la società lo paga e fa le sue scelte.

Lo stesso discorso vale anche per un De Feudis. La società lo tiene perché è un buon giocatore, conosce l'ambiente e un suo non rinnovo scatenerebbe molte polemiche tra tifosi e società.

Altrimenti manderebbe via anche lui.