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Belli di natura e pienamente efficienti lo si è fino a 30 anni. I più fortunati arrivano ai 35, poi comincia il decadimento. Il corpo non rinnova le cellule con lo stesso ritmo e cominciano a vedersi i primi segni dell'età. Rughe e rilassamento dei tessuti che risultano più vistosi in soggetti dalla pelle candida, con capelli chiari o rossi. Più fortunati uomini e donne bruni o mediterranei. Ma il problema dell'invecchiamento riguarda davvero tutti: come mantenere un corpo sano ed efficiente anche quando non si hanno più 25 anni? Ecco un piccolo vademecum.
SOLE A PICCOLE DOSI - I radicali liberi sono tra i principali agenti dell'invecchiamento. La troppa esposizione al sole, il vizio del fumo e lo stress accumulato scatenano oltre misura l'azione dei radicali. Quindi evitare le sigaette e, al mare, non esporsi nelle ore di massimo calore (soprattutto dalle 12 alle 16).
COLLO, ETERNO CRUCCIO - Il cedimento della pelle del collo è uno dei segnali più vistosi dell'invecchiamento femminile. Questa zona del corpo diventa molle e priva di tono perché la pelle non poggia su alcun muscolo, dunque è necessario idratare continuamente il collo con creme rivitalizzanti. Consigliato anche il massaggio a pollici uniti che, partendo dalle sopracciglia e scendendo per il viso, distende la pelle dalla fronte al collo.
SENO, AMICO-NEMICO - Arma di seduzione femminile per eccellenza, il seno è come un frutto saporito e splendido che sente particolarmente il trascorrere delle stagioni. Per chi lo ha piccolo, diciamo fino a una seconda non troppo esuberante, fino ai 40 anni ci sono ragionevoli garanzie di conservarlo tonico. Dalla terza in su sono dolori già dopo i 25 anni, i muscoli perdono tono e la forza di gravità fa il suo sgradevole lavoro. Importante, dunque, allenare i muscoli pettorali, bagnare il seno con acqua fredda ed assumere una postura eretta. Per chi ha protesi al silicone, fondamentale è la manutenzione delle stesse. Non c'è niente di peggio di un seno siliconato che cede.
GUERRA ALLA CELLULITE - La ritenzione idrica, problema di molte donne, predispone alla cellulite. Piedi, mani e caviglie gonfie ne sono un segno premonitore. Necessario bere acqua per facilitare l'azione diuretica, fare almeno 30 minuti di movimento al giorno, contenere il consumo di cibi ricchi di grassi e zuccheri.
PANCIA SODA, SI PUO' - Il cambiamento ormonale, la maternità e le abitudini sedentarie favoriscono il crescere della pancia. Non c'è niente come un po' di esercizi per gli addominali per rimettere le cose a posto, non meno di 20 minuti al giorno.
FONDOSCHIENA AL TOP - Anche qui la migliore alleata per la lotta all'invecchiamento è la vecchia, cara ginnastica. In caso contrario, con l'andare degli anni le fibre muscolari si assottigliano con il caratteristico effetto di ritrovarsi con un sedere piatto.
SMAGLIATURE, CHE FARE? - Non ci sono creme che possano cancellare queste rotture della pelle. Le quali possono capitare in fase di sviluppo adolescenziale così come durante la maternità. L'ideale è prevenire queste situazioni con una robusta idratazione della pelle nei periodi a rischio. Altrimenti, si possono correggere le smagliature con la chirurgia.
RICOMINCIO DA A, B ED E - Sono le vitamine che, assunte con il cibo almeno tre volte alla settimana, mantengono la pelle liscia e tonica. La vitamina A si trova negli spinaci e nelle carote, la B è contenuta nel tuorlo d'uovo, nel cioccolato, nel fegato e nel lievito di birra. La E è presente in uova e lattuga, cereali e latte provvedono invece acido pantotenico che favorisce l'elasticità dei tessuti.
Cr.S.
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