DOPO QUEI GIORNI IO METTERO'....
Geremia 31:33-36
«Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni», dice l'Eterno: «Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo; E NON INSEGNERANNO PIU' CIASCUNO IL SUO COMPAGNO E CIASCUNO IL SUO FRATELLO DICENDO:CONOSCETE IL SIGNORE; PERCHE' TUTTI MI CONOSCERANNO, DAL PIU' PICCOLO AL PIU' GRANDE, DICE IL SIGNORE"
"Nella Legge come è scritto? E come leggi?" (Luca 10:26)
La sconvolgente domanda che rivolse il Signore Gesù Cristo in risposta al dottore della Legge, il quale Gli aveva rivolto alcune domande, lo fermò, meravigliato e perplesso.
Vi è, vi sono dunque modi diversi di leggere la Scrittura? Il dotto tacque, si concentrò e poi rispose con sapienza, non attenendosi alla lettera, ma all'assieme della Scrittura e secondo Lo Spirito. Gesù lo lodò; "Tu hai risposto bene, fà questo e vivrai".
Anche a noi il Signore spesso rivolge quella domanda, quando leggiamo la Sua parola. Beati noi se, chiedendo grazia per avere luce e guida, ci disponiamo a conoscere la mente del Signore.
Il passo che oggi sento di meditare, cioè, il soprascritto Geremia 31:33-36 , è spesso usato da molti, i quali,non sapendo che uno spirito di superbia li spinge, sia appoggiano a tale promessa, rifiutando così i ministeri preparati da Dio per l'edificazione del Corpo di Cristo, per il radunamento dei santi, e per l'opera del ministero, di cui in Efesini 4.
E, purtroppo, tante sette, deformazioni del pensiero evangelico, stranezze, esagerazioni, miscugli e scandali pullulano ovunque, proprio perchè è stato preso quel verso alla lettera e non si è compreso che per giungere alla statura di essere direttamente ammaestrati da Dio, prima devono servire i mezzi iniziali di passaggio, cioè, l'anima deve imparare a conoscere la Voce ed il carattere di Dio attraverso i Suoi servi, i rappresentanti in carne di Gesù Cristo. Solo così potrà discernere, nel territorio dello Spirito, la Voce del Signore, dalle molte voci, e sarà liberata da tradizioni chiesastiche e dalla lettera che uccide.
Allora, ecco : "Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore" . Prima la legge è lettera scritta sulla pergamena e sulla carta, cioè, fuori di noi, ed è tracciata per sommi capi, ma poi, quando il Signore può farci discernere e intendere la Sua Voce, allora i comandi vengono dati volta per volta, di continuo, ad ogni evenienza.
Allora l'anima, illuminata, ammaestrata, guidata dallo Spirito Santo entra a far parte del popolo peculiare del Signore, cioè, Sua possessione dove LUI regna, DAVVERO, Sovrano assoluto in tutto e per tutto, ed il Signore diviene il suo__dell'anima__DIO. Meditare il significato della parola DIO.
Quanto sia necessario, vitale, all'anima eletta di stare sotto i veri ministeri, servi che conoscono la mente ed il cuore del Signore e li fanno conoscere alle anime del cielo al fine di raggiungere la condizione o statura di cui in Geremia 31-34-36.
Che il Signore susciti di tali veri servi e serve, macinati e maturati per il regno, i quali,portando l'immagine del loro Signore, Lo fanno conoscere.
Amen.