Cure più mirate ed efficaci in vista per milioni di pazienti che soffrono di disturbi come diabete, ipertensione, artrite reumatoide e altre malattie, sono in tutto sette, assai comuni anche nella popolazione italiana. Grazie a un enorme studio inglese, dei cui risultati danno notizia oggi i quotidiani britannici The Guardian e The Indipendent, si sono fatti importanti passi avanti nello svelare le cause genetiche che rendono alcune persone più predisposte a contrarre queste malattie.
Lo studio ha coinvolto 17 mila persone, il cui dna è stato passato al setaccio da 50 gruppi di ricerca guidati dal profesror Peter Donnelly, all’Università di Oxford. “Identificare i geni responsabili delle malattie”, sostiene Donnelly, “dovrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio come si scatenano, quali persone sono maggiormente a rischio e, col tempo, produrre trattamenti più efficienti e personalizzati”.
Che il disturbo bipolare (una forma di depressione), il morbo di Crohn, le malattie cardiache, l’ipertensione, l’artrite reumatoide, il diabete di tipo 1 e 2 avessero cause genetiche si sapeva già, ma dallo studio emerge che i geni coinvolti sono il triplo di quelli finora ritenuti responsabili. Tutto ciò avrà una ricaduta anche in termini di prevenzione: chi è maggiormente predisposto a sviluppare un certo disturbo dovrà essere seguito in modo particolare.
Resta assodato che i geni sono soltanto una parte dell’equazione: la sola predisposizione genetica non basta a determinare lo scatenarsi della malattia e che hanno un ruolo innegabile anche l’ambiente in cui viviamo e il nostro stile di vita.
Fonte: blog.panorama.it/hitechescienza/2007/06/07/diabete-e-ipertensione-nuove-scoperte-sulle-origini-ge...