Festa delle donne

Care tutte, dandovi gli auguri per la vostra festa, che significa, forse, ricordare, avere una coscienza sia storica delle conquiste, della legittimazione delle donne a livello politico-sociale, ma anche l’orgoglio della vostra unicità e bellezza, vi copio una poesia di Cesare Pavese, visto che ricorre il centenario di nascita del poeta piemontese, scritta nel pieno impeto d’amore, del suo ultimo amore, all’attrice Costance Dowling.



In the morning you always come back



Lo spiraglio d'erba
respira con la tua bocca
in fondo alle vie vuote .
Luce grigia i tuoi occhi,
dolci gocce dell'alba
sulle colline scure .
Il tuo passo e il tuo fiato
come il vento dell'alba
sommergono le case .
La città abbrividisce ,
odorano le pietre -
sei la vita, il risveglio .

Stella sperduta
nella luce dell'alba,
cigolio della brezza,
tepore, respiro -
è finita la notte .

Sei la luce e il mattino .





(tratta dalla raccolta “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, Einaudi, 1981)







Andrea

Ciao Andrea,

grazie da parte mia
per i tuoi sentiti auguri

Rosanna

grazie