mi hai rubato i tasti di bocca!
Mi asocio, asociale come sempre, ma sempre presente, da vero anarco-individualista, quando c'e' da elogiare la superiorita' del singolo rispetto al popolo bue (che viene ucciso coll'onda, soprattutto quella delle frequenze illegali di rete4, mi si consenta).
Quello che non mi torna del nonnetto di cui sopra, al secolo Giancarlo Capelli, detto "il barone", tanto per chiamare le cose come sono, e' il seguente ragionamento. Ricordo perfettamente che il signore di cui sopra fosse uno dei capetti dell'ormai disciolta fossa dei leoni. I fatti che portarono allo scioglimento della medesima rimangono avvolti nella nebbia padana, chi sa sa, chi non sa immagina o fa capire a mezze parole, tutti uno piu' omertoso dell'altro. Siamo solo tutti sicuri che gli interessi in gioco non fossero del tipo "ho la bandiera piu' grossa della tua" piuttosto che "canto meglio di te". Bene. A questo punto qualcuno mi dovrebbe spiegare cosa ci fa il barone (barone: grosso baro) in curva sud, visto che al tempo la stessa sud e gli interessi che ci circolavano intorno era stata additata come responsabile della fine della fossa. Ma tanto non parla nessuno, tra i pezzenti (e mafiosi).
Fin qui la curva.
Passiamo alla "societa'", che ormai o si risolleva con un doppio carpiato con avvitamento e "movimento Cassina" o se no e' meglio che la si venda a qualche sceicco.
L'Adorato risente, ahime', dell'atmosfera da bunker berlinese che credo si respiri intorno al papi, per cui sclera il giusto e rilascia un comunicato v-e-r-g-o-g-n-o-s-o, nel quale ammette prima chiaramente ("da 2 anni sono costretto ad andare in giro con la scorta") e poi fra le righe ("il silenzio
(mafioso e omertoso, nota BRN) e' la miglior cosa per questa gente").
Benissimo, societa' AC Milan in scacco dichiarato dai curvaioli! Complimenti vivissimi.
Poi: hai voluto, sommo Silvio, il conflitto di interessi? Benissimo.
Allora: la societa' non spende, perche' "se po minga! e poi che esempio darebbe il PresCon?". Benissimo.
Allora, Sommo papi, spiegami che esempio da alla nazione il suddetto PresCon, con illimitato potere mediatico e ben il 75% degli italiani a suo favore, che rimane ostaggio della delinquenza da curva.
Anche se uno se ne sbattesse su cosa fa Mr. B nel suo poco tempo libero (saranno cappi suoi), che mi renda conto, a me come tifoso da 44 anni dell'AC Milan, per come gestisce questa scandalosa vicenda.
Su Paolo Maldini nulla da dire. Una splendida carriera, che io avrei appeso al chiodo subito dopo Tokio. Ma se lui e' andato avanti vuol dire che la voglia c'era, e allora giu' il cappello a uno che ha tirato la carretta fino a quasi 41 anni.
E come lui "orgoglioso di non essere uno di loro"