Ciao carissimo,
rispondo con piacere.
“Abbiamo la certezza scientifica che i cavalli furono introdotti in Nordamerica dagli spagnoli. “
Francamente non conosco questo dettaglio.
“Orbene, se un archeologo scoprisse in Nordamerica un cranio di cavallo databile all' anno 1000, lo terrebbe per se' per non passare da pazzo visionario. Sbaglio? “
Non ho idea di cosa farebbe il singolo ricercatore, ma se fossi io a possedere evidenze di quella portata le pubblicherei immediatamente, giaccé, se vere, non potrebbero essere confutate e un bel premio non me lo leverebbe nessuno !
“I Vangeli apocrifi vengono rifiutati anche dagli scienziati seri perche' non conformi a quelli canonici. “
?? Non mi risulta che gli apocrifi vengano rifiutati dagli storici come documenti dell’epoca. Che poi siano forse meno “attendibili” dal putno di vista storico può darsi ma bisognerebbe analizzarli ad uno ad uno e comunque non è la loro "apocrificità" che li rende meno attendibili ma altro..
“Ma dico io, non sarebbero al contrario piu' affidabili gia' solo perche' rimasti sepolti per 16 secoli o giu' di li' e quindi al riparo da contraffazioni? “
Bisogna vedere cosa si intende per affidabilità.
Se si intende dal punto di vista filologico, cioè il fatto che il testo sia rimasto integro grazie al fatto che gli apocrifi forse non sono stati “manipolati” volutamente o accidentalmente negli anni, allora hai ragione, se invece intendi dal punto di vista storico, cioè se raccontano davvero come sono andati i fatti all'epoca, be allora dipende dal documento stesso.
Io posso scrivere un articolo che racconta che oggi a Milano è scoppiata una bomba atomica, un avvenimento cioè falso. Dopodiché nasconderei l’articolo. Chi lo ritrovasse fra 2000 anni avrebbe un documento il cui testo è senz’altro vero e originale (cioè proprio ciò che ho scritto io) ma il contenuto sarebbe comunque falso cioè racconterebbe degli avvenimenti storici falsi. Tale documento quindi dal punto di vista filologico sarebbe vero (testo corretto) ma dal punto di vista storico no.
“Insomma quando ci sono studi in corso che vanno in una certa direzione, qualunque novita' che possa far cambiare detta direzione, viene ignorata. “
Se così fosse, relatività e quantistica non sarebbero oggi le teorie dominanti e staremmo ancora con Galielo e Newton o peggio con i terrapiattisti o i tolemaici.
Ciao
Andrea