questo è quello che ho scitto su facebook:
Mi sento chiamato in causa da oggi entra in vigore il regolamento ENAC per quanto riguarda i droni e come tutti quelli che usano questi aeromibili per lavoro ne siamo abbastanza contenti, dico abbastanza perchè hanno limitato l'uso improprio e pericoloso di queste macchine a chi li usava per gioco o per riprendere l'amico al matrimonio ma hanno confuso le idee a chi usa queste macchine professionalmente, prima cosa il tipo di macchina, superati i 25kg...... un drone per uso civile quindi quelli che costruiamo e assembliamo noi arriva come peso fino ad un massimo di 15kg e parliamo di un 8 rotori con a bordo 4,5kg di camcorder quindi già li sono visti giustamente come autocostruiti, poi il discorso delle patenti..... un drone non è ne un aereo nè un elicottero quindi chi mi deve istruire? chi ne sa più di me che studio e assemblo da 6 anni queste macchine? il solito ingegnere che non ha mai preso un radiocomando in mano? quindi niente allarmismi e attacchi di panico, ad oggi l'ENAC non sa che pesci prendere quindi basta seguire come si è sempre fatto le regole del buon senso (almeno noi la vediamo così) e aspettare un giorno che le cose siano più chiare e meglio presentate, nel frattempo consiglio di volare nei campi di volo o in posti isolati dove poter acquisire una dimistichezza con i comandi e diffitate dalle imitazioni la qualità SI PAGA!!
E' vero, siamo i primi in europa
ma a creare bufale
solo noi potevamo inventare un regolamento che regola aria fritta
ormai di questa cosa se ne parla abbondantemente da circa 6 mesi nell'ambiente droni e l'unica cosa che questo regolamento ha portato è un enorme confusione e scappatoie per chi di fare sul serio non ne ha proprio intenzione