Sul doping: non esiste sport professionistico nel quale non sia radicata questa piaga. Il football non fa differenza e, come il calcio, il ciclismo, il baseball, il basket e via discorrendo non ne è immune.
Ogni atleta di qualsivoglia sport si prende le sue responsabilità e paga le conseguenze che da esse derivano.
L'errore, a parte quello di creare polemiche sulla morte di qualcuno, è dare per scontato che la scomparsa di tutti quelli che giocano o giocavano a football sia direttamente collegabile al doping stesso.
E' una possibilità, ma se si da per scontata si mostrino le prove.
Altrimenti si ricomincia con una fastidiosa polemica su basi ipotetiche che al football, in un momento in cui può nuovamente crescere, fa più male che bene.
A meno che chi da per scontate le cose, oltre a dimostrare le sue affermazioni, non abbia anche una ricetta per risolvere il problema.
Ora se volete continuate pure, ma mi pare che ognuno abbia la propria idea e che non abbia nessun mezzo per dimostare che la sua è una verità assoluta.
E siccome il mio giudizio è insindacabile, ho ragione.
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[Modificato da Ricky71 27/01/2005 12.51]