Il perché delle nostre scelte.
Personalmente non ritengo opportuno aprire a Vito Pucci per diversi motivi che saranno esposti il più presto.
In questi giorni sono emerse delle "novità" che non posso rendere pubbliche.
Rispondo a nome dell'Osservatorio alla proposta di "bonario accordo" propostaci da Vito Pucci non accogliendola per i seguenti motivi:
1. Il Pucci, riteniamo abbia un disegno criminoso atto a destabilizzare un'Organizzazione ben radicata a livello mondiale.
2. Riteniamo che il Pucci, in diverse occasioni abbia manifestato l'intenzione di creare un gruppo, zoccolo duro, per contrapporsi al direttivo dei testimoni di Geova.
3. Ci arriva voce, che alcuni frequentatori di siti gestiti da testimoni di Geova, abbiano fatto "l'occhiolino" al Pucci e vedrebbero di buon occhio una scissione all'interno della Watch Tower.
Pertanto, allo stato attuale, non crediamo sia possibile prendere in considerazione nessun accordo.
Tutto ciò premesso e alla luce di quanto riportato, riteniamo il comportamento del Pucci non in linea con quanto scritto nella rivista "La Torre di Guardia" del 15/11/1977:
"Nel corso degli anni il popolo di Geova ha compreso sempre più chiaramente il provvedimento della disassociazione. Non solo sono state date istruzioni particolareggiate, ma si è compreso sempre meglio che bisogna esercitare sapienza e amore, oltre che giustizia.
Hanno visto la necessità di mostrare misericordia a chi è veramente pentito, e di considerare le circostanze attenuanti e qualsiasi evidenza di sincero dolore. In anni molto recenti è stato pure indicato che
c’è differenza tra il comportamento che i cristiani dovrebbero tenere verso un ben noto peccatore o un pericoloso apostata e verso uno che è considerato come “un uomo delle nazioni”, a cui si può usare la comune cortesia del saluto. — Matt. 18:17; 2 Giov. 9, 10."
Filippo Delemme
per l'Osservatorio