Ubriaco di blues

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Il violinista
00sabato 30 giugno 2007 12:45
Dopo una serata passata all'insegna del blues mi sento di scrivere un pezzo qui...
Ieri sera la solita festa della birra estiva ci aspettava...e io con 3 miei amici siamo puntualmente andati...strano che in una festa come quella (dove solitamente spopola il punk,metal e ska) suonassero il blues...Beh,per tagliarla corta posso dirvi che ho passato quasi tutta la sera sotto il palco da solo col cuore che stava per scoppiarmi...Sembrava facessi apposta...facevo finta di suonare la chitarra, mi esaltavo agli assoli,saltavo e applaudivo...tutto questo perchè il blues ti entra dentro l'anima,dentro al cuore,e (se non sei un bravo chitarrista) rischia di restarti dentro senza esplodere...senti che vorrebbe uscire sottoforma di qualcosa che non sai...e in qualche modo, in fondo, ti senti come ubriaco, pieno però non di vodka ma di suoni,emozioni,stupore,sensazioni,amore...amore per la musica,amore per il blues,amore per te stesso che sei fortunato ad avvertire quelle sensazioni mentre il resto della gente si sente scivolare addosso quei suoni senza provare alcuna emozione...

_Luca
NostraSignora (Ex C.B.)
00sabato 29 settembre 2007 10:00
Riprendo questo post, per parlare del blues, quello vero.
Dopo aver ascoltato varie puntate radiofoniche su Chicago e il blues, ho capito, ancora meglio, cosa significa "essere blues".

Ho iniziato ad ascoltare, così, alcuni album significativi per la storia del blues che sento di consigliarvi per la loro bellezza e per iniziarsi a questa cultura vastissima.

Gli album che ho preso in considerazione (spero che Samuele mi aiuti facendo una bella classifica dei migliori album blues) sono :

1) Howlin' Wolf - The Best
2) John Lee Hooker - The very best of
3) Muddy Waters - The Chess Box
4) Ry Cooder - Jazz
5) Taj Mahal - The best of
6) Willie Dixon - The Chess box

Spero che, come inizio, sia buono...
=Samuele=
00sabato 29 settembre 2007 13:56
Ciao Franzisko.
L'argomento "blues" sicuramente non si può semplificare in due parole, mi limiterò a rispondere alla tua richiesta che ben volentieri lo faccio.

Spendo due parole innanzitutto sull'album "Jazz" di Ry Cooder (un gran bell'album pubblicato nel 1978): rientra nel genere musciale jazz / dixieland; anche se ci sono delle svisate blues "pre-bellico" (cioè prima delle due guerre mondiali).
La strumentazione utilizzata (bottleneck guitar e guitar, marimba, vibrafono, bass clarinet e clarinet, mandobanjo, trombe, tromboni, tuba) rientra proprio nel genere dixieland e jazz. Quindi Ry Cooder ha dedicato un album al jazz dei primi anni del '900. Quindi non rientra proprio nel genere blues canonico. Anche se hai fatto una ottima scelta.
E' un album da riscoprire e lo si può paragonare (non come genere musciale) a "Body & Soul" di Joe Jackson. Anche questo artista ha dedicato nei primi anni '80 un album completamente al jazz.

Riguardo gli album da te segnalati, sono ottimi come inizio. Anche se un caposaldo del blues che ha influenzato diverse generazioni a venire e molti artisti, è sicuramente la raccolta completa di ROBERT JOHNSON, "The Complete Recordings" pubblicato in 2 CD nel 1990. Dagli uno ascolto perché è davvero unico.
Contiene tutte le incisioni di questa leggenda del blues che vanno dal 1936 al 1937.

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Canzoni memorabili (Rambling On My Mind, Cross Road Blues, Me And The Devil Blues, etc.) che sono state eseguite da tantissimi artisti non solo di estrazione blues.
Howlin' Wolf, Lonnie Johnson, Leadbelly, Bessie Smith (grande cantante blues donna: ottima la trilogia che raccoglie tutta la sua produzione), Texas Alexander, Sylvester Weaver, Roosevelt Sykes, Aaron Walker, sono bluesman che hanno inciso negli anni '20, e molti sono di estrazione folk-blues (voce e chitarra acustica).
Big Bill Bronzy, Blind Boy Fuller, Memphis Minnie (chitarrista donna), Willie Dixon, John Lee Hooker (ha scritto molte canzoni boogie-blues), Muddy Waters hanno inciso successivamente dagli anni '30 in poi.
Taj Mahal invece è un artista poledrico, ha suonato diversissimi generi musicali, passando dall'album blues, all'album folk, all'album di world, alla canzone d'autore. E' un artista che merita molta attenzione ma che nutre ammiratori di ogni genere musicale. Ha fatto comunque degli albums importanti soprattutto i primi pubblicati su Columbia, che ti consiglio.
Willie Dixon, oltre che musicista, ha anche scritto una marea di canzoni cantante da molti artisti blues.
Comunque sia il tuo è un buon inizio.
Ciao.

Sam
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