Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, una cordata tutta italiana starebbe per presentare un’offerta con cui dare respiro alle languide casse di Pininfarina. Piero Ferrari, Alberto Bombassei (presidente Brembo) e la famiglia Marsiaj (fondatrice e proprietaria dell’azienda Sabelt) sarebbero i nomi, affidabili e profondamente legati al panorama automobilistico, cui affidarsi per veder risanato lo storico gruppo torinese.
Sarebbe stato proprio Bombassei ad aver garantito la disponibilità per un inevitabile aumento di capitale, quantificato in circa cento milioni di Euro entro la metà dell’anno, con cui garantire il perseguimento degli obiettivi a medio termine e la costruzione dell’ambiziosa vetturetta elettrica.
Inoltre, la famiglia Pininfarina ha comunicato di essere disposta a diminuire la propria quota societaria (ora al 55%) in caso di subentro di investitori: per ora, i nomi di Bolloré e Ratan Tata non compaiono più fra i papabili.
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