Sabato Mattina, scopo della giornata è andare a trovare Piero alla Bettola (PC) per cominciare a dare un occhiata a questi bei posti, che faranno da scenario per il giro dell’8 dicembre ( Giro a numero chiuso su Lista… a tale riguardo forniremo alle persone in lista un apposito foglietto, da tenere con se come “Permesso” by Quad e SALAM per il giro e per il posto al ristorante , ve li daremo personalmente alla mattina prima della partenza, in base alla lista).
Ci troviamo al primo autogrill dopo la barriera di melegnano (ormai punto di ritrovo base per i giri in quad in Emilia) , c’è un pò di nebbia, per cui l’andatura è lenta. Con il Mitico Puppotto e Davide Simpson
Ci vuole circa un oretta e mezza per arrivare alla bettola, per cui l’ora di ritrovo in autogrill per l’8 dicembre dovrà essere intorno alle 7.20 / 7.30 ( chi volesse fermarsi all’autogrill a fare colazione è bene che cerchi di arrivare una decina di minuti prima )
L’uscita dall’autostrada è a piacenza sud, se si sbaglia uscita, e si esce a quella successiva dovete contare almeno mezzora in più di strada)
Arrivati sul posto, all’ingresso del comune di Bettola, ci si trova sulla sinistra un benzinaio Agip e poco piu avanti sulla destra il Bar Roma ( ritrovo quaddista dove si stappano con la spada le bottiglie di spumante)
Qui ci aspetta Piero, girando prima del bar sulla destra c’è un area dedicata dove poter posizionare quad e carrelli ( area messa a disposizione dagli amici di Piero). Davide Zanco, Jack e Chicca sono gia li ad aspettarci.
Si parte subito, in fila indiana senza far troppo rumore, perché passiamo attraverso il paese, per poi salire verso gli sterrati. I percorsi sono belli, di difficoltà medio/facile , non tanto diversi da quelli di Borgotaro. Sono più stretti, e percorribili solo da quad e da UTV di piccola larghezza. Ne primi chilometri, affronteremo una bella salitella che ci porta in quota, per ammirare un panorama meraviglioso tra colline e boschi. Una salitella con qualche punto roccioso, ma fattibile con calma anche in 2 ( Giacomo e Federica lo hanno percorso davanti a me in 2 sul renegade). Comunque in questi punti Piero metterà delle persone, che scese dal quad, saranno li pronte a dare una mano a chi passa. Superato questo tratto, il percorso diventa più facile, nel sottobosco, con foglie cadute di un colore autunnale caratteristico. Proseguiamo sino ad una piccola casetta abbandonata, usata per la raccolta delle castagne, dopo qualche bella foto passiamo vicino a qualche zona con un po di fango, da fare o da poter aggirare di lato a seconda dei gusti. Poi iniziamo a salire, Piero ci propone di saggiare qualche passaggio tecnico, che pero’ eviteremo l’8 dicembre, aggirandolo. Dopo un bel zig zag tra la vegetazione arriviamo ad un discesone ( di quelli veramente tosti ) da poter percorrere solo se una persona si mette di lato a tenere il quad nel canalone, mentre il pilota guida, altrimenti si cade giù. Comunque questo tratto non si farà l’8 dicembre. Poi si riprende a salire in una bella mulattiera ( Il canam del Biondo va in ebollizione, non era chiuso il tappo dell’acqua, ma sistemiamo subito e si riprende) nel sottobosco si arriva alla capanna del monte penna, con vista stupenda su tutta la valle. Si prosegue e si arriva con altri bei percorsi nel sottobosco verso l’agriturismo di Piero. Ci fermiamo solo a segare un tronco d’albero, ma qui siamo tutti esperti e in poco il tronco non è piu un problema. Arrivati da Piero una bella mangiata ci allieta la giornata, tra brindisi e risate. Non vediamo l’ora di ritrovarci qui tutti l’8 dicembre. Torniamo in sella, ci aspettano altri 40 minuti di fuoristrada prima di arrivare alle auto. Seguo piero e Pupotto, poi mi fermo a fare una foto, e dopo una curva sbagli a girare e mi dirigo seguito da Jack e Thundercat su quello che diventa un canalone di roccia… dopo aver capito che la strada era l’altra torniamo giù e giriamo a destra. Passiamo tra dei prati dove vediamo prima due caprioli e poi deu cavalli liberi di correre, bellissimi. Pian piano scendiamo sino alle auto. Sarà bene ricordare di non esagerare con il vino a Tavola, altrimenti si richia di sottovalutare il percorso da fare per tornare alle auto. Qui carichiamo i carrelli, e poi andiamo dai ragazzi al Bar Roma a degustare un po di buon frizzantino. Non vediamo tutti l’ora di ritornarci l’8 dicembre.
Ciao a tutti !!!