00 10/06/2016 08:30
Buongiorno a tutti, anche se l'ho già detto mille volte ringrazio tutti. Dopo un accurato tagliando del mio Sportsman 570, noleggio furgone, acquisto viveri, sacco a pelo ecc. ecc. al venerdì sono finalmente pronto per la mia prima Night Ride. Arrivano gli amici Fabry e Luigi e dopo aver caricato il furgone tipo "viaggio della speranza": tenda, roba nei sacchi neri, borsa frigo ecc. degno dei peggio zingari SI PARTE! Rivanazzano Terme - Bazzano in men che non si dica. A pochi km da Bazzano vedo un 127 nello specchietto, Stefano e dopo una strombazzata lo seguo fino a destinazione. Arrivati come sempre sempre ricevo un accoglienza "speciale". Montaggio tenda al volo e cena con il Motoclub Bazzano, serata eccezionale. Nanna e alle 4 di mattino mi alzo per mettere in fila il quad (ho dormito 2 ore). Al momento dell'incolonnamento comincia a salire l'adrenalina, davanti a me un 850 Camouflage (bello da paura) di fianco tutti gli altri OL MAT, da quel momento è stata adrenalina pura. Passiamo al momento TOP arriviamo sulla pedana e in quel momento mi sentivo una cosa sola con il mio mezzo (poco prima hanno annunciato il 2° posto degli OL MAT e li ho veramente rischiato l'infarto), VIA si parte per questa avventura stupenda con i miei compagni di viaggio Stefano Yron, Seon, Diego, Ila e Andre quando ci siamo ritrovati (purtroppo mancava l'amico CAMO ma ci siamo già tirati il guanto per la prossima). Devo dire che non è stato semplice, alcuni punti erano impegnativi, il percorso era lungo e di notte, in altri ci siamo fermati ad aiutare chi era in difficoltà (questo fa di noi quello che siamo, non essere 2°, non avere mezzi della madonna, non avere la maglia con una scritta), ho visto un ragazzo in difficoltà che non sapeva riparare la gomma e prima di noi gli saranno passati davanti 50 quad e nessuno lo ha aiutato, io e Seon prima e Diego dopo gli abbiamo permesso di finire la sua Night Ride. Apro una parentesi polemica, MA DOVE CAZZO SCAPPI??? non hanno fatto nient'altro che raccomandarci di non correre, che non è una gara e di aiutarci... Detto questo.
Km dopo Km si continua, fantastica organizzazione, fantastico ristoro, percorso ben segnalato. Ad un certo punto troviamo un RZR ribaltato in un canalone in discesa e il superlativo Seon ormai in overdose da Red Bull lo solleva come spostare una cassetta di frutta!!! E' ormai mattino e quando sono arrivato a Bazzano ho capito di avercela fatta. Che dire un tornado di emozioni, stanchezza, gioia, sonno, fame... Ma risalire su quella pedana dopo 10 ore è stato unico!!!
Un grazie di cuore a tutti gli OL MAT, in particolare a Fabry e Seon.
[Modificato da FabioMarchese 10/06/2016 08:32]