Ora qualche curiosità:
Due ragazzi argentini Luciano A. Gagliardi, classe 1980 e José Antonio Blangino di otto anni più vecchio, si sono tolti , forse. la più grande soddisfazione della vita :
concludere la Dakar 2017 – al 36° posto assoluto -
Il tutto con un mezzo di produzione argentina ,El Rastrojero Rapido, produzione che però fu cessata nel lontano 1979( precisamente questa autovettura venne costruita dal 1965 al , appunto, 1979) .
Il pilota, ha già partecipato a sei Dakar di cui due portate a termine ma quest'anno ha pensato di realizzare un sogno e cioè farlo con il mezzo su cui suo padre gli aveva insegnato a guidare. “Noi due abbiamo imparato a guidare con il Rastrojero. I nostri padri lo usavano per lavorare ed è stato per entrambi il primo veicolo – raccontano entrambi. - Lo hanno costruito fra il 1965 e il 1979, nella fabbrica di automobili di Cordoba, poi è andato fuori produzione”. Sotto in realtà c'è una base Toyota ma il motore è quello di una Camaro benzina da 370 cavalli e con ben 42 anni di età”.
Gagliardi – il copilota - invece si emoziona ricordando di come a otto anni imparò a guidare questa curiosa vettura e come già allora con suo fratello sognavano di correre. “Fare la Dakar con questo mezzo è stato dapprima un gioco, e poi un sogno, anche perché papà questo mezzo lo usava per lavorare”.
Che dire....
Una bella storia alla Dakar 2017 , un mezzo uscito di produzione 48 anni or sono, con un motore assemblato per la prima volta quasi mezzo secolo fa e due piloti con un sogno nel cassetto , portano a termine la corsa più difficile del mondo!
Mi viene in mente solo una parola:
Chapeau!