la tesi secondo cui dipietro attacca la casta, ma facendone parte lui stesso il suo attacco risulta ipocrita e ultrapopulista, (giacchè non avrebbe apparentemente interesse ad abbattere la medesima) a me pare piuttosto debole
vi sintetizzo il mio punto di vista...
il fatto è che il sistema di privilegio e disonestà diffusa che oggettivamente coinvolge buona parte della classe politica italiana semplicemente non può essere neanche scalfito dall'esterno, dal momento che la "casta" detiene un controllo assoluto sull'informazione di massa, televisiva o cartacea che sia.
non ci sono i presupposti per cui nasca un movimento effettivamente di massa, che sia in grado di smascherare e di criticare da una posizione di forza questo sistema... o quantomeno un tentativo di farlo nascere dovrebbe incontrare inimmaginabili difficoltà.
ergo il modo più semplice per dare uno scossone a questo sistema è cercare di farlo dall'interno... un impresa dalle prospettive moooolto dubbie, ma quantomeno agendo all'interno delle istituzioni politiche si ha un accesso immediato alla visibilità mediatica che un movimento extraparlamentare nemmeno se la sogna.
aggiungendo a questa considerazione la mia assoluta convinzione della buona fede ed onestà di dipietro (dalle cui posizioni in altre materie non potrei essere più lontano, come ho precisato numerose volte), i suoi attacchi alla casta a me non paiono ipocriti e populisti
EDIT tutt'altro discorso per i personaggi di cui dipietro si circonda o si è circondato in passato... come per esempio de gregorio o quel cretino di formisano
[Modificato da ..SpartaK.. 08/09/2008 20:20]