La mia Night Ride

A distanza di alcuni giorni ecco il racconto della mia Night Ride :
La partecipazione a questa manifestazione parte da molto lontano, si inizia con il preparare i mezzi ,
si controlla ogni bullone , ogni lampadina, i livelli e tutto ciò che ti possa fare lo scherzo di farti abbandonare
La Notte dei Quad.
Anche l' organizzazione della trasferta occupa parecchio tempo , iscrizione, ricerca della camera ecc.
Fatto questo , un paio di giorni prima , si inizia a caricare il furgone, ogni cosa entra ed esce mille volte dal
vano di carico, ti ritrovi a caricare cose assurde , pensi a tutto cio di cui potresti avere bisogno durante i mitici
170 km, ed ovviamente ti dimentichi : il bagnoschiuma, lo spazzolino e quasi tutto quello di cui avresti realmente
bisogno.
Ma , in men che non si dica , la sera prima della partenza il furgone è pronto ! Schiacciato a terra come una supercar.
Si parte !
Il campo OlMat è già pronto , i ragazzi hanno fatto , come sempre un gran lavoro.
Il tempo che ci separa dal via scorre veloce e piacevolmente.
Quest' anno , per svariate ragioni e congetture , mi sono iscritto come Premium, avrò cioè modo di saltare le file
e le procedure per prepararsi alla partenza e , cosa più importante , di partire tra le prime posizioni.
Il mio compagno , quest' anno sarà Stefano . Due Scrambler !
Sabato :
Si mangia qualcosa, si chiacchiera , si cerca di riposare , ma ad un certo punto , da un membro dello Staff ,
una soffiata : In alto c'è molto fango e il percorso , quest' anno è più tecnico che in passato.
Ci penso un attimo e poi decido: Cambio gomme . Non potevo fare mossa più azzeccata , il cambio si rivelerà utilissimo.
Il pomeriggio volge al termine ed insieme a tutti gli altri piloti inizia il rito della vestizione , ogni bottone ,
ogni capo indossato, corrisponde ad un gesto scaramantico affinato negli anni , non serve a nulla ma ti fa sentire meglio,
ti sembra di non lasciare nulla al caso , sei pronto !
Ti avvii verso il tuo mezzo che ti sta , pazientemente , aspettando pronto a scatenarsi lungo il percorso , sali
ed aspetti.
Discorsi di rito , briefing piloti, premiazioni varie , Io e Ste ne approfittiamo per decidere gli ultimi dettagli:
Gli dico : stai attento subito all' inizio ,la terza o la quarta curva è insidiosa, rimane dietro un piccolo dosso
e i fari non riescono ad illuminarla se non quando ci sei vicino, ed il rischio di andare lunghi è alto.
Finalmente si sale sulla pedana , con grande sorpresa c'è il Mingo e la Daniela che ci intervistano , non ricordo
minimamente cosa Io abbia detto !
Stretta di mano con il compagno e..................VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Flash, gente che saluta , accendi tutti i fari che sei riuscito a montare sul muso del mezzo e acceleri!
Inizia lo sterrato , sai che c'è quella curva, ma comunque non rallenti , ma lei è ancora li , e Tu , nonostante
tutto sei veloce, troppo veloce. Ti attacchi ai freni , lo Scrammy si accuccia , si intraversa ma non può stare dentro.
Ad un tratto ti ricordi che Lui ti segue , probabilmente da vicino.
Lasci i freni per un attimo nel timore di un tamponamento, ti giri speranzoso ed in quel momento vedi un mezzo talmente
schiacciato a terra che pare arare la strada con il muso .
Decidi la via di fuga , esci dalla strada e tutto si risolve con un gesto di intesa con il tuo compare.
Proseguiamo.
Prima discesa con canale centrale , vado , ma dopo poche centinaia di metri non vedo più i fari di Stefano.
Mi fermo ed aspetto . Non vorrei tornare indietro , sa troppo bene quanto è pericoloso, ma non arriva!
Ecco dei fari , non è lui , un altro e un altro ancora , ancora mezzi che passano , poi finalmente un tizio si ferma
e mi urla : HA PERSO IL BAULETTO POSTERIORE.
Meno male ,tra tutti i pensieri che ti passano in mente in quegli attimi pochissimi sono positivi.
Passano altri mezzi, non so quanti, e dopo un lasso di tempo che mi è parso troppo lungo , Stefano arriva
con il bauletto in braccio. Fortunatamente , tra gli attrezzi che ho in dotazione , ho le miracolose fascette
di ogni misura, assicuro la borsa al posteriore in modo definitivo, non darà più noie e ripartiamo .
Ci avranno passato una dozzina di mezzi.
Maciniamo chilometri a buona andatura , ma , purtroppo, saltiamo un bivio e ci facciamo più di sei km ( tra
andata e ritorno) prima di ritrovare la pista giusta.
Troviamo alcuni piloti indecisi ad alcuni bivi , ma se non decidi non prosegui, ci prendiamo le ns responsabilità
e procediamo.
Dopo alcuni km raggiungiamo un piccolo convoglio che non ci lascia passare , ci accodiamo , salite discese , guadi,
nulla non ci fanno passare .
La strada diventa pianeggiante , sembra costeggiare un corso d' acqua , bel fondo e percorrenza medio veloce .
Tutti procediamo spediti in convoglio, ma ad un certo punto , sul ciglio della strada , a destra , scorgo una freccia
che indica una stradina poco visibile che scende verosimilmente verso il torrente.
Quelli davanti , preoccupati solo di stare davanti, non l' hanno vista . Frenata pazzesca , sono un po lungo ma
riuscirò comunque a svoltare, mi giro un attimo per vedere se Stefano si è accorto dell' indicazione. Ha visto.
Lo Scrambler 1000 Red Bull è talmente basso che ho l' impressione di vedere una barca che con la prua solca il mare
in tempesta !
Di nuovo soli.
Tutto prosegue abbastanza bene , tranne alcuni equipaggi molto restii a cedere la posizione.
Arriviamo al ristoro ancora carichi, pausa caffè . Si mangia qualche cosa , si lavano gli occhiali e ci si scambiano
un paio di opinioni e poi via.
I km scorrono veloci.
Ad un tratto vedo un cartello con scritto 150 Km. e penso : ma di già ?
Ebbene da li in poi la Night Ride mi è sembrata lunghissima .
Poi l' arrivo in coppia , la rampa , i complimenti dei ragazzi dello staff , la colazione e il cinque con il compagno
di avventura .
Sono le tre e trenta , ora infangati, bagnati e stanchi ,di andare a dormire non se ne parla nemmeno:
aspettiamo gli altri !
Alla spicciolata arrivano tutti , è un risultato da incorniciare , molti di Noi erano all' esordio ed arrivare
è stato un grande risultato .
Bravi Tutti (Diego, Ilaria, Peso,Walter,Seon,Max,Wincy,Sandro,Fede e allo sfortunato Camo)(scusate se dimentico qualcuno)
ma menzione speciale ( alla loro prima NR)per :
Fabio
Stefano
Jason
Maurizio
Bruno
Francesco
Francesco
Dario
E menzione ECCEZIONALE per la Maddy !
Questa Signora non solo ha portato a termine una Night Ride non semplicissima , ma ha permesso ad Alby di
coronare un sogno !
TUTTI IN PIEDI SUL DIVANO
Mady c'è , Mady c'è ,Mady c'è .
Un grazie anche a Tutti quelli che hanno partecipato senza quad, solo per il piacere di stare in compagnia,
anche grazie a loro è stato un fine settimana memorabile .
In conclusione :
La lunga notte dei quad non ha deluso nemmeno questa volta .

Grandissimi OlMat ancora sul podio !


Ora non resta che aspettare quella dell' anno prossimo.